Профиль пользователя Mario Pellegrini

Mario grazie di cuore per la descrizione della cucina ligure... sono appena tornato da Bali dove nonostante l'attraente cucina indonesiana mi son dovuto fermare in un ristorante/pizzeria italiano: lo chef (Ligure) aveva sul menu la "focaccia di Recco" che ho provato per la prima volta e ho trovato buonissima...

La gastronomia ligure è fortemente influenzata dalle caratteristiche geografiche di questa regione, circondata dal mare, dalla terra, e priva di ampie pianure.

La cucina non è quindi basata sull’uso della carne - l’allevamento è infatti scarsamente praticato – ma la rigogliosa natura e l’abbondanza delle precipitazioni rendono il terreno particolarmente fertile per un grande numero di erbe aromatiche, ampiamente note e utilizzate nella gastronomia: la maggiorana, il timo, il rosmarino, la salvia, la borragine e l’ottimo basilico, il principale ingrediente del celebre pesto, ma anche la salsa di noci ed il sugo ai funghi aromatici sono particolarmente rinomati.

Date le vicissitudini storiche, la cucina ligure può definirsi come pefetto esempio di una completa cucina mediterranea, cullata dalla natura e dal lavoro degli uomini. Semplici e povere alcune ricette, ricche e gustose altre, i piatti liguri rispecchiano la creatività del popolo locale e le migliori tradizioni di provenienza straniera.

In quanto repubblica marinara infatti, molti prodotti sono stati importati nel corso dei secoli, ad esempio il baccala' e lo stoccafisso, ed alcune ricette vivono particolari similitudini con la gastronomia portoghese, provenzale e catalana.

Un aspetto importante della cucina in Liguria è la tecnica di conservazione dei cibi, come i funghi sott’olio, le marmellate, il miele, le acciughe preparate sotto sale, la salamoia e svariate salse e confetture.

Tra le tradizioni dolci più caratteristiche e vecchie di secoli, si ricordano gli ottimi canestrelli, i gobeletti, i biscotti, gli amaretti ed il pandolce, una sorta di panettone che ha subìto un processo di levitazione ridotto ed è abbondantemente arricchito di frutti canditi e uvette. Tra i dessert si può annoverare anche il chinotto di Savona, una specie di arancia amara di piccole dimensioni, coltivata nella zona di Varazze, che viene sciroppata e preparata come elisir, liquore o confettura.